E' ripresa regolarmente solo poco prima delle 10 la circolazione dei treni sulla ferrovia Genova-Ventimiglia, all'altezza di Loano, dove questa mattina, nei pressi di un passaggio a livello, una sessantenne di Borghetto è morta investita insieme al suo cagnolino da un Intercity che da Ventimiglia era diretto a Milano. Ancora incerta la dinamica, anche se si propenderebbe in queste ultime ore all'ipotesi del suicidio. La Polfer di Albenga sta cercando di capire perchè la donna si trovasse sui binari al momento del transito del convoglio e in particolare se il dispositivo di sicurezza che abbassa le sbarre abbia funzionato regolarmente. Sul posto oltre a militi della Croce Rossa di Loano e ai medici del 118, sono intervenuti anche i carabinieri e in mattinata è arrivato il pm di turno Ubaldo Pelosi che ha aperto un'inchiesta. Pesanti i ritardi ed i disagi per i pendolari che raggiungono ogni giorno Genova e la riviera per lavoro e studio. In seguito all'investimento della donna e del suo cane, Trenitalia ha comunque organizzato pullman sostitutivi da Loano a Albenga e da Savona ad Albenga e viceversa.
LA VITTIMA SI CHIAMAVA ROMANA OCCELLI
Si chiamava Romana Occelli, 60 anni, di Borghetto, la donna travolta stamani presso il passaggio a livello tra Loano e Borghetto. Secondo i rilievi della Polfer di Albenga, i meccanismi del passaggio a livello erano perfettamente funzionanti e quindi abbassati al momento del transito del treno Intercity 651 Genova-Milano che ha travolto la donna. Gli esperti ritengono quindi che Romana Occelli abbia attraversato il passaggio nonostante questo fosse sbarrato. Poiché il passaggio a livello si trova in un punto rettilineo della lunghezza di circa 500 metri, per la donna sarebbe stato impossibile non accorgersi del convoglio in arrivo. Non si esclude, quindi, l'ipotesi del suicidio, anche considerando che la donna soffriva da tempo di crisi depressive.
IL COMMENTO
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