Cronaca

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La Lega Nord, capeggiata dal capogruppo Francesco Bruzzone, ha presentato la richiesta di una taglia di 5.000 euro per chi ha distrutto gli storici accampamenti per gli appostamenti di caccia alla fauna migratoria nell'entroterra della Valpolcevera e della Valle Scrivia. I capanni distrutti recano un grave danno ai cacciatori e all'attività venatoria, sostiene Bruzzone, quindi è necessario un risarcimento per quest'opera di "ecoterrorismo". L'esponente della Lega ha affermato: "E' ora di finirla. Le leggi devono rispettarle tutti, compreso quelli che sono contrari alla caccia. Ritengo giusto che i cacciatori debbano essere risarciti in qualche modo dei danni subiti. Ritengo inoltre doveroso che debba essere fatto tutto il possibile per individuare chi ha commesso questi reati. Personalmente metto a disposizione cinquemila euro affinchè chi può fornire prove in merito si senta agevolato a farlo".