Cronaca

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Un carico di due chilogrammi d'oro in lamine, introdotto illecitamente in Italia, è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza, all'ingresso della barriera autostradale di Ventimiglia. La merce è stata sequestrata ad un operatore del settore orafo abitante nella zona di Valenza Po, denunciato con l'accusa di contrabbando. Il prezioso metallo, del valore stimato di circa 38mila euro, era stato occultato nel vano bagagli sotto un carico di circa 140 pezzi di bigiotteria con il marchio contraffatto. L'uomo, che viaggiava su una Mercedes in uscita dalla Francia, ha dichiarato di avere acquistato l'oro in Marocco. L'episodio verrà segnalato anche all'Ufficio Italiano Cambi, in quanto il trasgressore è incorso pure nella violazione degli obblighi amministrativi di dichiarazione della transazione di oro, per la quale la legge prevede una sanzione sino al 40 per cento del valore dell'oro stesso.