Cronaca

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Manca il sì del minisro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro che non ha firmato per Luigi Merlo alla guida del porto di Genova. Come il sindaco Marta Vincenzi gradisce il veneziano Paolo Costa e il suo disegno di porto-europeo. Ma in caso di contrasto fra i ministri sarà il premier Romano Prodi a decidere. Per questo, in attesa dell’ultima firma, l’uficialità sulla nomina di Merlo nuovo presidente dell’Autorità portuale arriverà tra lunedì e martedì. Sul da farsi il sindaco sta riflettendo. Mentre Merlo trascorrerà il week end a casa, alla Spezia.Una volta reso ufficiale il nome, però, sarà bene mettere da parte tutti i contrasti – dice il presidente della provincia Alessandro Repetto (che aveva candidato Merlo - e lavorare per il porto per la città. Qualche errore di procedura sicuramente e' stato fatto ma, una volta che il Governo avra' scelto il nuovo presidente dell'autorita' portuale, chiudiamola qui. E', in sistesi, l'appello rivolto oggi da Mario Margini, assessore allo sviluppo economico del Comune e candidato della Camera di Commercio alla presidenza dello scalo genovese, a tutte le parti in causa, con un chiaro riferimento alla diatriba tra il presidente della Regione Burlando, Luigi Merlo, Candidato della Provincia e, secondo indiscrezioni, ufficiosamente gia' scelto da Roma come nuovo presidente dello scalo, e il sindaco Vincenzi, che ha gia' reso noto la propria contrarieta', e l'eventualita' di un ricorso, in caso di mancata nomina del suo candidato Paolo Costa. 'Se abbiamo detto che la terna era composta da persone qualificate con le caratteristiche adatte per ricoprire questo incarico e che la scelta spetta al Governo - ha spiegato l'attuale assessore comunale - qualunque sia la decisione del Consiglio dei Ministri, mi pare che sia da accettare. Secondo me ci possono essere stati errori da parte di ognuno - ha aggiunto Margini - pero' non possiamo continuare in questa direzione. Occorre capire che o si trovano con chiarezza strategie e punti di confronto comuni o altrimenti si corre il rischio di non far vincere nessuno. Oggi il sindaco di Genova, che e' attore fondamentale di questa vicenda, avra' un incontro con rappresentanti del Governo e io penso - ha concluso - che si debba cercare la messima mediazione politica pero' poi chiuduamola li', non e' che possiamo andare avanti in questo clima di conflittualita''.