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Ammonta a quasi 2 milioni e mezzo di euro la spesa per missioni in Italia e all'estero di assessori e dipendenti regionali liguri in due anni. La denuncia sui presunti sprechi è stata fatta oggi dal capogruppo di An Gianni Plinio. "Non si conoscono i benefici per i liguri derivanti da tanto via vai nel mondo", ha commentato presentando la tabella con destinazioni e spese, assessore per assessore. Il primato spetta all'assessore al turismo Margherita Bozzano, seguita dal presidente Claudio Burlando. "C'é una variazione di costi rispetto alla giunta precedente di almeno il 50% - ha proseguito Plinio - Ricordo che il presidente Biasotti fece un solo viaggio a Ekaterinburg ed io da assessore al turismo, mentre Genova era capitale della cultura andai in macchina, ma senza autista, a Vienna". Secondo quanto risulta dal monitoraggio condotto da Plinio sulla base di una cospicua documentazione raccolta, risulta che nel complesso le spese per i viaggi degli assessori è di 393.246 euro, di cui 154.230 all'estero, mentre è di 1.992.077 euro, di cui 206.252 all'estero per i dipendenti regionali. Tra le destinazioni all'estero degli assessori ci sono la Cina, gli Stati Uniti (sopratutto New York e Miami), Toronto, l'Uruguay, il Brasile, la Libia, la Tunisia, la Russia (Mosca e Ekaterinburg), e poi ancora Sofia, Bucarest, Budapest, Varna, Amsterdam, Berlino, Dusseldorf, Colonia, Vienna, Zurigo, Saragozza, Nizza e Montecarlo. Tra le curiosità, la prenotazione dell'assessore Bozzano di un viaggio in business class per Shangai. "Perchè proprio in business?" ha chiesto Plinio. "L'assessore mi ha risposto - spiego il capogruppo di An - facendomi avere un referto medico in cui era indicato che aveva un distorsione alla gamba: ma il medico aveva scritto anche che sarebbe stato meglo se fosse rimasta a riposo".