Politica

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La prima risposta al consiglio regionale di lunedì che ha confermato la deaziendalizzazione del Santa Corona di Pietra Ligure sarà il blocco dell’Aurelia tra Loano e Pietra in uno dei prossimi week end, quando la riviera sarà affollata di turisti e residenti. Ma lavoratori dell’ospedale del ponente savonese, amministratori locali e rappresentanti sindacali non si fermeranno qui. Nella riunione organizzata ieri pomeriggio e decisa dopo che l’assessore alla sanità Montaldo si è detto disponibile solo a qualche modifica del piano, ma non a fare marcia indietro sul declassamento dell'ospedale, sono state programmate altre forme di protesta: ad esempio il blocco della sopraelevata di Genova e una imponente manifestazione in occasione del derby Genoa-Samp del 17 febbraio. Al Santa Corona sono tutti concordi nel ribadire che la deaziendalizzazione sarebbe una sciagura per il territorio: "Perderemmo posti di lavoro in un'area già particolarmente critica -hanno spiegato i rappresentanti sindacali- e molti operatori oggi in servizio al Santa Corona sarebbero costretti a trasferirsi a Savona, alla Asl". L'ala più moderata spera ancora che le modifiche al piano possano cambiare direzione. Intanto è già iniziata una raccolta fondi per sostenere l'eventuale ricorso al Tar nel caso in cui il piano regionale dovesse essere approvato. (Davide Lentini)