Cronaca

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Un perito chimico accerterà l'assenza di gas nocivi nelle stive delle navi che sbarcano nel porto di Savona. Questo il primo passo del terminalista Monfer, in accordo con l'Autorità portuale di Savona, per prevenire gli incidenti sul lavoro come quello di Marghera del mese scorso in cui morirono due operai, soffocati dall'anidride carbonica. La decisione è giunta al termine di una riunione con terminalisti e Culp. Il perito chimico del porto interverrà dopo l'apertura dei boccaporti della prima nave che attraccherà con un carico di farina di soia. "Ci stiamo muovendo in maniera concreta per portare avanti il discorso difficile ma indispensabile della sicurezza del lavoro portuale - ha spiegato il presidente dell'ente Rino Canavese - Monfer ha agito in modo tempestivo con l'impiego del tecnico chimico che dopo controlli accurati certificherà, in tempi comunque brevi, la sicurezza a bordo della nave per i lavoratori che potranno così operare in totale tranquillità in tutte le operazioni di sbarco delle merci stivate".