Era un videogioco "Game Boy", avvolto nel nastro adesivo e collegato a un caricabatteria per cellulari, il finto ordigno esplosivo utilizzato da Massimiliano Galia, 33 anni, di Tortona, l'uomo che ieri sera ha seminato il panico nella pizzeria "O Scugnizzo", di via Marsaglia a Sanremo, a pochi passi dal teatro Ariston, minacciando di farsi esplodere come un kamikaze. L'uomo, che risulta avere qualche piccolo precedente per guida senza patente, è stato fermato dai carabinieri che lo hanno denunciato per procurato allarme e per violenza privata. Quest'ultima accusa in particolare gli è stata contestata in quanto aveva afferrato per un braccio una ragazzina di 12 anni che pranzava con i genitori. All'interno di una valigetta che aveva con sé, sono stati trovati diversi cavi elettrici. L'uomo, che si trova ora ricoverato nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Bordighera, era arrivatonella giornata di ieri a Sanremo e, prima di minacciare l'attentato, si era seduto a un tavolo ed aveva ordinato una pizza.
Cronaca
Minaccia di farsi esplodere in pizzeria (2)
48 secondi di lettura
Sponsorizzata
Venerdì 18 Aprile 2025
Centinaia in coda dalle 6 del mattino per il rinnovato store Apple a Genova
Ultime notizie
- Vigilia di Pasqua di violenza nelle carceri liguri: aggrediti due agenti
- Sampdoria, riecco Borini: andrà in panchina con la Juve Stabia. Fuori Tutino
- 25 Aprile: in mille al corteo Antifascista dei Comitati in Valpolcevera
- Incidente a Sarzana: morto motociclista precipitato in un canale di scolo
- Al Gaslini rimosso un raro tumore in gola a una bimba di cinque mesi
-
Besana, "ecco perché il Cep è condannato al degrado"
IL COMMENTO
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità