Cronaca

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Anche noi giudichiamo negativamente il decreto Bersani che penalizza le aziende pubbliche e le indica come il male dell'economia italiana, ma non comprendiamo come fino ad oggi l'azienda e la sua proprietà, la Regione Liguria, non abbiano incontrato il sindacato per un confronto di merito. Lo afferma il segretario della Fiom Genova, Bruno Manganaro. In ogni caso non serve solo lamentarsi, ma occorre indicare una soluzione e, per noi, si tratta di trasformare l'azienda Datasiel da SpA in Consorzio, in cui, oltre alla Regione possano partecipare le ASL, le varie Aziende Ospedaliere, i comuni, le province. Questo permetterebbe di difendersi dall'attacco del decreto, ma affronterebbe anche le scelte sbagliate di questi anni: l'utilizzo di 260 lavoratori dipendenti di Datasiel con i giusti diritti e altri 260 lavoratori con contratti interinali, partite IVA, contratti a termine presso SrL, cooperative, tutti con minori diritti e salario, ma con le stesse responsabilità e professionalità degli altri lavoratori e lavoratrici e considerati soggetti 'invisibili''. Un consorzio - sostiene la Fiom - farebbe entrare a pieno titolo gli altri soggetti pubblici che non dovrebbero più sottostare sotto la spada di Damocle del Decreto Bersani e potrebbero, essendo proprietari, usufruire di un costo del servizio inferiore.