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Gli eventuali tagli dei treni pendolari della Liguria slitteranno a giugno e diventeranno effettivi solo se dovessero mancare le risorse per completare il piano di impresa di Trenitalia. L'annuncio è stato dato oggi dall'assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Vesco, che ha risposto alle interrogazioni di consiglieri della maggioranza e della minoranza, che chiedono un intervento della Regione per scongiurare le soppressioni dei convogli. L'assessore ha anche annunciato che entro fine anno entreranno in funzione altri 4 treni Vivalto per i pendolari. Secondo le previsioni, sarebbe a rischio il 15% dei treni liguri, pari a 35 convogli regionali, cui si aggiunge la soppressione annunciata di un Intercity notturno. "Ad oggi - ha ammesso l'assessore - le risorse non ci sono, ma c'é un impegno forte da parte del Governo per reperirle. Nel frattempo sta andando avanti il tavolo di confronto tra le Regioni e le Ferrovie. La Regione si è impegnata a mantenere l'attuale livello di servizio e potenziare la pulizia dei convogli, in attesa di sottoscrivere il nuovo contratto di servizio, che terrà conto delle richieste del territorio". A tal proposito l'assessore ha annunciato già per domani l'avvio del tavolo di confronto con le associazioni dei pendolari. I consiglieri hanno anche chiesto alla Giunta di impegnarsi attivamente per evitare un aumento delle tariffe e An chiede un intervento della Regione per impedire i tagli e anzi migliorare il servizio. La Sinistra l'Arcobaleno ha chiesto che la Regione impedisca le soppressioni, previste da Trenitalia lungo la linea Busalla - Isola del Cantone, considerate gravemente penalizzanti per i pendolari dell' entroterra genovese, che hanno raccolto centinaia di firme contro la riduzione del servizio.