Politica
Ilva, Riva denuncia i sindacati. Epifani: "Che cosa c'è dietro?"
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"Che cosa nasconde questo atteggiamento? Non posso pensare che il problema sia quello che ha acceso la miccia di questa situazione, ovvero la stabilizzazione di sette lavoratori. C'é troppa sproporzione tra il punto di partenza e la condizione a cui si è arrivati. Visto che non posso pensare, tanto più quando si parla di imprenditori, che si agisca senza una logica, l'opinione che ci stiamo facendo è che ci sia dell'altro. Ma venga fuori questo altro": così il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, ha commentato la notizia della denuncia da parte dell'Ilva al magistrato del lavoro di 27 tra operai e rappresentanti sindacali per le proteste dei giorni scorsi. Epifani, definendo quello di Riva "un atteggiamento di altri tempi", ha auspicato che torni "il buon senso da parte dell'azienda", e sottolineata la "sproporzione tra il punto di partenza del problema e la condizione a cui si è arrivati" ha spiegato che gli ultimi avvenimenti fanno pensare si stia andando a parare altrove, ed il pensiero va all'accordo di programma con cui fu chiuso l'altoforno a Genova Cornigliano ed al futuro dell'Ilva. "Bisogna guardare alla sostanza delle cose - ha proseguito Epifani - sono questi gli interrogativi che qualsiasi persona si pone". Il segretario generale ha infine detto che in questa vicenda si assisteranno le RSU, cercando "di spingere l'azienda a riprendere un filo di razionalità nel proprio comportamento". (Ansa)
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