Politica

33 secondi di lettura
“C’è un’emeregenza a Genova, che non è quella dei nomadi ma quella dei troppi rom romeni, usciti dalla Romania dopo l’apertura delle frontiere”. A lanciare l’allarme è Marta Vincenzi, sindaco di Genova preoccupata della presenza di 300 rom romeni in città “che vivono per strada come animali e non conoscono le regole dell’integrazione”. Si rende dunque necssario riscrivere le modaltà di ingresso in Italia, per non aumentare il numero delle presenze. "Se entro tre mesi non dimostrano di volersi stabilizzare con un lavoro e una casa - sottolinea il sindaco - non possiamo farli restare".