Cronaca

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Le strade più pericolose in Italia sono quelle urbane: il 76,5% degli incidenti accadono nei centri abitati, provocando 2.494 morti (il 44% del totale dei decessi sulle strade) e 242.042 feriti (il 72,7%). Fra le cause c'é l'accresciuta percezione di comportamenti scorretti - dalla sosta in doppia fila all'eccesso di velocità - come legali. E' quanto emerge dal rapporto sulla mobilità urbana realizzato da Isfort e dall'associazione delle aziende di trasporto pubblico e presentato oggi a Genova: per la prima volta l'istituto di ricerca sulla mobilità ha incrociato i dati dell'Aci sugli indicenti con un'indagine sui comportamenti di automobilisti e motociclisti.