In sette anni la Liguria ha perso un milione e trecentomila turisti, una cifra che dovrebbe far scattare l’allarme nei cervelli di quelli che, istituzionalmente, si occupano di turismo. Invece nella nostra regione sembra che non sia successo niente e i grandi soloni del turismo ritengono che questo drammatico buco possa essere sanato con uno spot tormentone sulla torta di riso, che nella trattoria genovese dell’immaginario collettivo è sempre finita. Il crollo delle presenze in parte sarà anche causato dalla crisi economica generale, ma molte regioni italiane sono corse ai ripari subito, hanno elaborato piani di emergenza, sono visibili in ogni parte d’Europa, e non si accontentano di qualche articolo, più o meno su commissione, pubblicato su alcune riviste. Fare turismo è qualche cosa di molto serio e molto più serio. Noi, certamente, non sappiamo come si fa, ma pensiamo che non basta una torta di riso, qualche servizio giornalistico o la presenza alle fiere.
Per questo abbiamo deciso di offrire un nostro contributo: questa sera alle 21 su Primocanale debutta “Viaggio in Liguria” una lunga trasmissione in diretta condotta da Paolo Zerbini tutta dedicata al turismo, all’accoglienza (o non accoglienza) nella nostra regione, alle occasioni, alle offerte, alle bellezze naturali, artistiche, alle tradizioni e alla gastronomia. Collegamenti in diretta, dibattiti, curiosità arricchiranno il progetto che fa parte di un ben più vasto contenitore rappresentato da un sito internet ( www.viaggioinliguria.it ) assolutamente nuovo e dalla possibilità di vedere sul proprio computer, in qualunque angolo del mondo, le trasmissioni, i servizi, immagini e testimonianze. L’obbiettivo è di stimolare il dibattito, aiutare chi fa turismo e accoglienza e si sente abbandonato dalle autorità, dare opportunità anche ai liguri che vogliono conoscere il territorio in cui vivono.
E se ci occuperemo di torte di riso lo faremo solo per farle assaggiare ai nostri ospiti. Da noi, per fortuna, non sono finite.
IL COMMENTO
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