Cronaca

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Bella beffa, o forse meglio dire bella faccia: alla fine non si è dimesso nessuno dal consiglio di amministrazione dell’aeroporto Colombo di Genova dopo che la scorsa settimana cinque su sette avevano dato la disponibilità a rimettere il mandato. Al cda si sono presentati, degli interessati, solo Marco Arato, il presidente, e Tirreno Bianchi che però, insieme a Luisito Merli scadeva naturalmente. Sono stati sostituiti con due nomi della Camera di Commercio, rientrata dopo le polemiche: si tratta di Felice Negri e Maurizio Caviglia. Non pervenuti il generale Andrea Fornasiero, Giorgio Simeone, Gianni Cuttica e Andrea Belardini di Aeroporti di Roma. Il presidente del porto Luigi Merlo ha chiesto ad Arato di non formalizzare le sue dimissioni e di convocare per il 13 giugno un nuovo cda e una nuova assemblea dove si proporranno due modifiche statutarie: si tratta della diminuzione dei membri del cda e della decadenza del cda stesso in caso dimissioni di un terzo dei suoi membri. “Registro un dato positivo che è il rientro della Camera di Commercio nel cda dell’aeroporto. Per il resto sono amareggiato per quello che avvenuto oggi cioè del fatto che nessuno, a parte il presidente Arato, ha formalizzato le dimissioni. Ma si va avanti lo stesso”. Così il presidente del porto di Genova Luigi Merlo ha commentato l’esito del cda odierno dell’aeroporto Colombo. “Non si trattava di un giudizio di merito sulle persone ma di nuova stagione, avevo creduto che da parte dei consiglieri ci fosse la possibilità di cogliere lo spirito di cambiamento, che porteremo avanti anche con due modifiche allo statuto che introdurremo dalla prossima seduta”. (Elisabetta Biancalani)