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C'è anche una presunta intercessione in Vaticano per ottenere la presidenza dell'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, fondato da Padre Pio a San Giovanni Rotondo in provincia di Foggia come compenso promesso dall'imprenditore Roberto Alessio ad un alto magistrato della Corte dei Conti di Genova in cambio del suo aiuto per vincere una causa al Consiglio di Stato per l'appalto delle mense della Asl 2 di Savona. Il fatto emerge dalle conversazioni intercettate dai militari della Guardia di Finanza. Alessio il 12 ottobre 2007 aveva contattato il magistrato contabile, ottenendo la sua consulenza per il ricorso pendente al Consiglio di Stato sulla gara contestata. Il magistrato, incontrato a Roma il 16 ottobre, "si adoperava attraverso alcune amicizie all'interno del Consiglio di Stato affinché il ricorso sulla gara d'appalto della Asl 2 - si legge nell'ordinanza di custodia cautelare - si risolvesse in favore della Alessio spa. Come contropartita l'imprenditore di Vercelli prometteva la sua intercessione verso alti esponenti del clero per affidare al magistrato l'incarico di presidente dell'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.