Appalti mense, Profiti chiede al Gip la revoca degli arresti domiciliari

E' terminato alle 15.40 l'interrogatorio di Giuseppe Profiti da parte del Gip Roberto Fucigna e del Pm Francesco Pinto. "A mio parere - ha commentato Profiti - credo di aver chiarito tutte le contestazioni dei magistrati. Ora aspetto la decisione di istanza di revoca che ho presentato alla fine dell'interrogatorio". Secondo indiscrezioni Profiti avrebbe negato il suo coinvolgimento nell'aggiudicazione delle gare di appalto per le mense scolastiche dell'Asl 2 di Savona. Entrato a Palazzo di Giustizia intorno alle 9, il presidente dimissionario dell'ospedale Bambin Gesù di Roma ha ingannato l'attesa dell'interrogatorio leggendo "Il Processo" di Kafka. Poco prima, ai giornalisti aveva dichiarato: "Nei cinque anni che ho collaborato con il cardinale Bertone prima e con il cardinale Bagnasco dopo, tutti i nostri colloqui non hanno mai avuto riferimento ed attività commerciali dirette o indirette ma solo allo stile della gestione". Il suo avvocato, Giuseppe Gallo, si è limitato a dire: "E' tutto un equivoco, sono sicuro che si chiarirà".

STEFANO FRANCESCA PER 2 ORE E MEZZA INTERROGATO DAL GIP

Anche Stefano Francesca, arrestato nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per le mense del comune di Genova, è stato interrogato in mattinata dal gip del tribunale di Genova Roberto Fucigna. Iniziano intorno alle 9.40, l'interrogatorio è finito alle 12.20. L'ex portavoce del sindaco ha lasciato palazzo di giustizia senza rilasciare dichiarazioni. Assistito dagli avvocati Giuseppe Sciacchitano e Andrea Andrei, Francesca è rimasto nell'ufficio del Gip per circa due ore e mezza. Vestito con un completo grigio scuro e cravatta regimental a righe bianche e celesti, l'ex braccio destro del sindaco è apparso sereno nel breve colloquio avuto con i legali subito dopo l'interrogatorio. Ha detto inoltre di stare bene e di voler rassicurare la moglie sul suo stato di salute. Francesca deve rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d'asta e alla corruzione per la vicenda degli appalti delle mense del Comune di Genova e della Asl 2 di Savona.