Cronaca

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"La gente che compra nei negozi di Imperia dove è esposto il cartello 'pesce fresco', sappia che quello non è pesce imperiese, ma importato dal Marocco o dalla Croazia". A lanciare il monito è Francesca Paladino una delle operatrici del settore pesca di Imperia dove prosegue, come in tutta la provincia, lo sciopero del settore pesca, in segno di protesta contro il caro gasolio accusato di mettere in ginocchio le diverse attività. Questa mattina è intanto giunta a Bruxelles la delegazione di pescatori imperiesi partiti, ieri sera, in pullman da Viareggio, in vista di un incontro a livello europeo della categoria. Al momento tutte le barche sono ferme in porto e non c'è pesce fresco imperiese nei negozi aperti.