Politica

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Cacciati da Tursi e neppure considerati “cittadini”, torniamo sui conti del Summer Festival di Genova. La professoressa Marta Vincenzi dice “I costi sono tutti coperti dagli sponsor”. Ma quanti sponsor hanno già firmato i contratti? A fronte di una spesa stimata dalla stessa professoressa in poco più di un milione di euro, quanti ne ha già incassati il Comune? Ecco cosa avremmo voluto sapere. L’assessore Balzani, che promette un incontro la prossima settimana per tutti i dettagli, anticipa che a bilancio sono stati messi gli accertamenti. Ovvero gli impegni degli sponsor, ma non trattandosi di “cassa corrente”, deduciamo che soldi ancora non ne sono arrivati. Insomma, il comune si sarebbe esposto in attesa di ricevere i soldi delle sponsorizzazioni. Altra domanda che avremmo voluto fare: nell’elenco degli sponsor fornitoci dal Comune viene detto che si sono impegnati per il “Cartellone Eventi 2008”: ma cosa si cela dietro questa dicitura? Il Summer Festival o tutti gli eventi che vanno da gennaio a dicembre? Se così fosse, avendo impegnato tutti i soldi delle sponsorizzazioni sul Summer Festival, il resto degli eventi dell’anno chi li paga? E’ giusto spendere 300 mila euro per Vasco Rossi, per un concerto in gran parte riservato ai fans club, e lasciare briciole a tutto il resto? Tanto che per 11 eventi quali il Goa Boa, il Suq, l’Urban Bodies, il festival di Tango, il Festival di Musica da Camera e altro, il Comune ha tirato fuori 285 mila euro. Perché anche questi non si potevano coprire con gli sponsor? Infine, durante la conferenza stampa la professoressa Vincenzi ha elencato con dovizia di particolari la pubblicità fatta al Summer Festival: affissioni, spot, pubblicità sui giornali. Ma quanto è costata? E chi l’ha pagata? Questi costi non fanno parte comunque del Summer Festival? Rimaniamo con i nostri dubbi che avremo voluto dipanare alla conferenza stampa. Speriamo possa rispondere l’assessore Balzani nei prossimi giorni.