Cronaca
Trenitalia, Vesco: basta disservizi
43 secondi di lettura
"E' inaccettabile che Trenitalia continui con i ritardi dei treni dovuti ai disservizi e alla scarsa manutenzione". Lo ha detto l'assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco a seguito della soppressione questa mattina del regionale 2044 dalla Spezia a Torino per un guasto, che ha provocato forti ritardi nella circolazione. "Il convoglio - ha detto l'assessore Vesco - che si è fermato per un disservizio poco prima della stazione di Monterosso, è stato annunciato inizialmente con un ritardo di 1 ora e 45 minuti e solo successivamente è stato soppresso e i viaggiatori trasferiti sul regionale 11258 Sarzana-Savona, giunto a Brignole con 40 minuti di ritardo". "Si tratta - ha sottolineato l'assessore regionale ai Trasporti - di una situazione inaccettabile. Serve un'informazione tempestiva da parte di Trenitalia qualora si verifichino guasti e soprattutto una manutenzione adeguata dei convogli per evitare il più possibile i disservizi".
TOP VIDEO
Lunedì 25 Novembre 2024
Pirondini: "A Grillo dico grazie, non riesco a immaginare un Movimento senza di lui"
Lunedì 25 Novembre 2024
Violenza donne, l'avvocato penalista: "Ecco come funziona il codice rosso"
Lunedì 25 Novembre 2024
Il medico risponde - Influenza e Covid, cosa ci aspetta nelle prossime settimane?
Domenica 24 Novembre 2024
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità
Ultime notizie
- Solidarietà: idee regalo di Emergency Genova per aiutare chi soffre
- "Interventi urgenti di ripristino della pavimentazione", maxi coda tra Arenzano e Pegli
- Il consigliere più anziano in Regione Boitano: "Al centro sanità e infrastrutture"
- Regionali, Balleari (FdI): "Tante sfide da affrontare"
- Il consigliere più giovane in Regione Bogliolo: "Al centro territorio, trasporti e sport"
- Bordighera, aggressione al pronto soccorso: "Giù le mani da operatori e strutture sanitarie"
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità