Cronaca

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La società di navigazione Tirrenia impugnerà in Cassazione il sequestro preventivo, deciso dal tribunale del Riesame, dell'area occupata dalla società nel terminal Multipurpose del Porto di Genova. Lo ha reso noto il presidente dell'Autorità portuale Luigi Merlo al termine della riunione del Comitato portuale di ieri pomeriggio. L'Authority intanto ha emesso un'ordinanza che detta le regole per consentire a Tirrenia di tornare operativa. "Alla fine della settimana Tirrenia dovrebbe riprendere l'attività - ha detto Merlo - verranno infatti regolamentati l'utilizzo delle banchine e delle aree demaniali e l'adeguamento alle norme in materia di carico, scarico e sosta delle merci". In merito all'inchiesta della procura sulla sospetta spartizione del terminal non è ancora arrivata all'ufficio del gip Franca Borzone la richiesta dei pm di sequestro preventivo di tutta l'area del terminal Multipurpose. Sarebbero inoltre in dirittura d'arrivo anche gli avvisi di fine indagini. L'inchiesta ebbe inizio il 4 febbraio con l'arresto di Giovanni Novi, all'epoca presidente dell'Autorità portuale, accusato di turbativa d'asta, concussione e truffa aggravata.