Sono 19 gli autisti degli autobus dell'Amt che oggi a Genova hanno chiesto la sostituzione del proprio mezzo per il malfunzionamento del sistema dell'impianto di condizionamento d'aria. "Le richieste sono state tutte esaudite con la sostituzione del mezzo e questa forma di protesta non ha avuto alcuna conseguenza sul servizio nella mattinata" ha spiegato il vice direttore generale di Amt Stefano Pesci. Gli autisti dell'Amt erano stati invitati dai sindacati a non circolare con i bus col sistema di condizionamento d'aria rotto. Guido Fassio della Filt-Cgil, sostiene di aver dato corso all'iniziativa per via delle numerose segnalazioni riguardo al problema da parte dell'utenza. La forma di protesta è stata decisa dopo che i vertici di Amt ieri sera hanno lasciato il tavolo di trattativa sindacale sulla questione degli "inidonei". "Le parti si erano avvicinate ma siamo rimasti spiazzati dalla richiesta di una maggiore tutela del personale inidoneo - ha spiegato Pesci - . Abbiamo ritenuto di approfondire il caso prima di dare risposte su questo aspetto. Comunque si tratta di una sospensione e non di una rottura. Ci siamo presi del tempo per analizzare questi punti così come speriamo che i sindacati analizzino le nostre proposte per trovare un punto di incontro". Intanto Fassio ha annunciato un'assemblea dei lavoratori di Amt ed Ami per domani sera per decidere nuove possibili azioni di protesta.
Cronaca
Impianti aria guasti, protesta Amt
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