Cronaca

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Due fratelli operai di Milano, che erano riusciti a carpire le coordinate bancarie e i codici segreti di un ignaro autotrasportatore imperiese, sono stati indagati dalla procura di Genova per i reati di intrusione a sistema informatico e frode informatica, grazie alle indagini della polizia postale di Imperia. I due, che probabilmente si appoggiavano su conti esteri con l'aiuto di organizzazioni straniere per far sparire traccia del denaro, erano indagati anche a Genova e Verona. L'indagine, di quello che è definito un nuovo episodio di "phishing", la cosiddetta attività illegale utilizzata per ottenere l'accesso a informazioni personali o riservate con la finalità del furto di identità mediante l'utilizzo delle comunicazioni elettroniche, è partita dopo che l'autotrasportatore si è accorto di tre prelievi da 1000 euro ciascuno su altrettanti conti correnti online.