Un vasto incendio è divampato intorno alle 20.15 all'interno della raffineria petrolifera Iplom di Busalla, nell'entroterra di Genova. Sul posto sono intervenute numerose squadre dei vigili del fuoco di Genova e di Busalla. Non risultano feriti. Le fiamme sono state spente dopo circa un'ora di lavoro e secondo i primi accertamenti avrebbero interessato la parte interna dello stabilimento, vicino ad alcuni depositi di benzina. Pare che il rogo sia partito dalla torre più vecchia, forse a causa di un corto circuito sulla rete di raffinazione. Sulla zona rimane una densa coltre di fumo nero che ha preoccupato gli abitanti della vallata. L'attigua autostrada A7 Genova-Milano è stata chiusa al traffico per precauzione per più di un'ora. Anche la vecchia linea ferroviaria Genova-Milano è stata chiusa. Il traffico ferroviario, rimasto bloccato per alcune decine di minuti, è stato deviato via Mignanego, lungo la nuova linea, ed è ripreso regolarmente bypassando la zona interessate dall'incendio. In paese a Busalla non ci sono stati sgomberi di abitazioni. Qualche minuto prima dello scoppio dell'incendio alla Iplom si era svolta una giornata di "porte aperte" alla cittadinanza, per informare gli abitanti della zona e chi fosse interessato sullo stato di sicurezza dello stabilimento. La visita era terminata intorno alle 20. Subito dopo è divampato il rogo quando, fortunatamente, ormai tutti i visitatori erano usciti. A settembre del 2005 all'interno della stessa azienda di Busalla si era verificato un incendio ben più vasto che aveva interessato diverse ali dello stabilimento petrolchimico. La gente che abita nei pressi della Iplom era scesa in strada, preoccupata. Nei giorni successivi si era aperto un acceso dibattito sulla delocalizzazione di un impianto da sempre ritenuto troppo a rischio per essere così vicino alle abitazioni. (Davide Lentini)
DALL'ARCHIVIO DI primocanale.it
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IL COMMENTO
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