Cronaca

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Da mercoledì prossimo, 10 settembre, oltre cento lavoratori della Ferrovial, l'Associazione temporanea di imprese impegnata nei lavori di raddoppio della linea ferroviaria tra San Lorenzo al Mare e Andora, nel ponente ligure, saranno messi in cassa integrazione per le difficoltà di scarico del pietrisco estratto dalle gallerie in costruzione. La mancata autorizzazione all'ampliamento delle discariche di San Lorenzo e San Bartolomeo al Mare costringe infatti l'impresa a bloccare la grande macchina scavatrice, la "talpa", lasciando a casa tutto il personale addetto. Martedì prossimo, 9 settembre, presso la sede della Ferrovial, sarà firmato l'accordo per la cassa integrazione. Lunedì 8 settembre è invece previsto un incontro dei segretari provinciali di Feneal UIL, Filca Cisl e Fillea Cgil, con l'assessore regionale ai Trasporti e al Lavoro, Enrico Vesco. Si attende la conferma per un ulteriore incontro anche con il responsabile della Italferr, committente dei lavori.