"Tre incidenti mortali in moto in 90 giorni, tre vittime forse evitabili a causa dell'incuria e della poca attenzione ai temi della sicurezza". Così l'associazione genovese "Due ruote in città" denuncia la grave situazione della sicurezza stradale dopo la scia di sangue che ha contraddistinto l'estate a Genova: "buche, tombini troppo alti o troppo bassi, guard rail assassini, asfalto vecchio e scivoloso, sopraelevata chiusa da mesi per lavori di messa in sicurezza promessi e mai partiti". I responsabili dell'associazione di motociclisti di Genova, Alessio Conti e Romolo Benvenuto, chiedono al Comune di Genova maggiore attenzione a questi temi, "con reali interventi su guard rail e manto stradale a beneficio di tutti gli utenti della strada". "La repressione e le multe selvagge - dicono i due responsabili - non sono sufficienti da sole. Chiediamo che vengano dedicate più energie a questi temi invece che nell'accanimento per multare le moto sulle strisce gialle".
Cronaca
Troppi morti in moto, per i motociclisti "Genova è poco sicura"
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