Politica

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Le aperture del cardinale di Genova e presidente della Cei Angelo Bagnasco nei confronti del Gay Pride che si terrà a Genova "sono positive. Non mi aspetto una benedizione, non la voglio né la chiedo, ma che un cardinale dica che è diritto di tutti manifestare le proprie idee è una buona cosa". Lo ha detto Alessio De Giorgi, consigliere regionale antidiscriminazioni della Regione Toscana e direttore del portale Gay.it. "Il Gay Pride a Genova è una bella cosa - ha detto de Giorgi, originario di Genova - perché il capoluogo ligure è una città che con la questione gay non ha mai fatto i conti. E' perbenista, inglese, con una vita gay non sviluppata. La cultura europea non si fa solo con i quadri di Rubens o van Dick, ci sono anche le differenze. Ma questa - ha concluso De Giorgi - è un'apertura". Sul problema della coincidenza di date tra Gay pride e Corpus Domini, De Giorgi ha detto: "Le barricate non fanno parte della nostra cultura. Se c'è un problema si può risolvere. Sarebbe stupida una presa di posizione su una cosa del genere".