Cronaca

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Ha timbrato il cartellino da operaio del comune di Mallare (Savona) ed è andato a caccia con un amico che però l'ha accidentalmente impallinato. Ha fatto sparire il fucile ed ha cercato una scusa per giustificare la circostanza ma i carabinieri non ci sono cascati e l'hanno denunciato per truffa aggravata ai danni della pubblica amministrazione. Denunciati anche per favoreggiamento l'impallinatore ed un amico che aveva preso in custodia l'arma. Adriano G., 56 di Mallare, era rimasto ferito ieri ad una gamba sul monte Freddo, in Val Bormida. Soccorso, era stato ricoverato all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure con una prognosi di 20 giorni. Ai carabinieri aveva detto di essere stato impallinato mentre, nascosto da un cespuglio, lavorava vicino ad una stazione di pompaggio del locale acquedotto. In realtà era andato a caccia con l'amico, E.N. di 60 anni, e prima che giungessero i soccorsi aveva affidato il suo fucile ad un anziano della zona. I carabinieri, accertato che aveva timbrato regolarmente il cartellino in Comune, l'hanno denunciato insieme agli altri due. (ANSA)