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Resta a Genova il processo a carico del presidente del Genoa Enrico Preziosi e di altre 5 persone, per la presunta combine della partita Genoa-Venezia. Lo ha deciso stamani il giudice Roberto Cascini, che ha respinto l'eccezione di incompetenza territoriale sollevata dai difensori di Dal Cin. Il giudice ha inoltre ammesso al processo l'uso delle intercettazioni telefoniche usate nel corso delle indagini, respingendo le eccezioni presentate dalla difesa.