Cronaca

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Disattendendo le disposizioni ed i frequenti inviti al risparmio della Regione Liguria, la Asl3 genovese e la Asl4 chiavarese hanno totalizzato un mancato risparmio di 15 milioni di euro per la spesa farmaceutica dal 2002 al 2008: lo hanno accertato i finanzieri del Gruppo tutela spesa pubblica di Genova in un'attività di lotta agli sprechi. A questo proposito i militari hanno inviato una segnalazione alla Corte dei Conti ligure per le responsabilità amministrative. Secondo quanto spiegato dai militari, la legge 405/2001, per arginare l'espandersi della spesa farmaceutica, dava la possibilità alle Regioni di stipulare accordi con le farmacie per la distribuzione dei medicinali, acquistati direttamente dalle Asl presso le Case farmaceutiche con sconti in media del 50% sul prezzo di vendita al pubblico. Con delibera della giunta regionale Ligure del 2004 veniva inoltre disposto che le Asl provvedessero all'acquisto dei farmaci, elencati nel Prontuario Ospedale-Territorio, che raccoglie circa duemila specialità, a prezzi scontati ed adottassero il metodo di distribuzione cosiddetto "in nome e per conto", che prevede la distribuzione tramite le farmacie, alle quali veniva riconosciuto un aggio. Sulla base degli accertamenti effettuati, le Asl della provincia di Genova, disattendendo le disposizioni, hanno invece continuato a rimborsare alle farmacie il prezzo intero dei farmaci, spendendo "indebitamente" 15 mln di euro.