Cronaca

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Si è conclusa l'operazione complessa di vigilanza e polizia lungo l'intera filiera della pesca marittima, che ha visto impegnati per cinque giorni i militari della Guardia Costiera ligure. Nella giurisdizione della Capitaneria di Porto di Sanremo i controlli, effettuati da Arma di Taggia a Ventimiglia, hanno riscontrato tre situazioni fuori legge. In un primo caso, presso un centro della grande distribuzione, è stata verificata la mancanza dell’etichettatura prevista su una partita di pesce spada, il che ha portato a comminare una sanzione amministrativa di 1166 euro. Negli altri due casi, entrambi presso ristoranti, venivano invece distribuite al posto dei filetti di sogliola specie ittiche di minor pregio, come il pangasio proveniente dal Vietnam oppure filetti di platessa, per i due ristoratori è scattata una denuncia all’autorità giudiziaria per frode nell’esercizio del commercio.