Cronaca

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Il nome è cambiato più volte ma il posto, nei pressi del terminal traghetti di Genova, è sempre lo stesso, prima si chiamava Nueva Chango, oggi è diventato Estrella. Davanti a questa discoteca, generalmente frequentata da sudamericani, è stato ucciso un giovane di nazionalità dominicana di 22 anni, Marcos Javier Camerena Jimenez. La squadra mobile ha impiegato solo poche ore per trovare l’assassino, un ecuadoriano 17enne, che nel pomeriggio ha confessato il delitto davanti al sostituto procuratore della repubblica Marras presso il tribunale per i minori, affermando di aver agito per gelosia. L’omicida, che non ha precedenti penali, è stato rintracciato per strada mentre cercava una via di fuga sentendosi braccato. Gli investigatori lo hanno trovato anche grazie a una serie di testimonianze raccolte sul luogo dell' aggressione. Tutto sarebbe nato da una rissa seguita a qualche apprezzamento di troppo su una ragazza. Un alterco tra varie persone che si sono azzuffate a calci, pugni e colpi di bottiglia poi continuato fuori dal locale e concluso con una sola coltellata che ha spaccato il cuore della vittima. Subito trasportato in ospedale, Camarena Jimenez è deceduto poco dopo il suo arrivo. Si diceva, il luogo non è estraneo ad altri fatti di sangue, tanto che la Nueva chango era stata chiusa dal questore salvatore Presenti: l’ultimo in ordine di tempo nel gennaio di quest’anno, un altro accoltellamento mortale: vittima l’equadoriano Juan Carlos Alcivar Arteaga, vent’anni, un omicidio alla cui base, anche in quel caso, era stato un apprezzamento o uno sguardo di troppo nei confronti di una ragazza. Il diciassettenne omicida é stato rinchiuso in un centro di prima accoglienza.