Cronaca

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Tragedia nella notte in un appartamento di via Fiume, alla Spezia. Chiara, una bimba di soli sei mesi è morta a causa di un arresto respiratorio. Nonostante l'intervento tempestivo di un'automedica e un'ambulanza è deceduta al pronto soccorso dell'ospedale cittadino: tutti i tentativi di salvare la piccola si sono rivelati inutili, prima nell'abitazione di Via fiume, poi all'ospedale Sant'Andrea dove pediatri e anestesisti attendevano l'arrivo della piccola in condizioni già gravissime. La bimba è morta - secondo i primi accertamenti - per sindrome da soffocamento. Aveva inalato cibo nelle vie respiratorie, forse la pastina che aveva mangiato la sera. Un caso raro, ma legato al fatto che a soli 6 mesi il sistema nervoso non lavora al meglio, per cui anche i riflessi legati alla deglutizione e alla respirazione non sono ancora in perfetto funzionamento. Medici e volontari del 118 hanno provato quelle che in gergo si chiamano manovre di disostruzione. Ma quando sono intervenuti, la bimba era già cianotica. I genitori, in preda alla disperazione, hanno immediatamente chiamato i soccorsi quando si sono resi conto di quello che stava accadendo. La Croce Rossa della Spezia e il personale del 118 sono intervenuti prontamente. Poi il trasporto in ospedale dove Chiara è deceduta per arresto cardiorespiratorio.