Cronaca
Forse di un clochard resti umani in val Roja
32 secondi di lettura
Apparterrebbero a un clochard francese di origine spagnola, di 48 anni, con problemi di alcolismo, le ossa rinvenute sabato scorso da alcuni cacciatori in un bosco di Airole, in val Roja, nell'entroterra di Ventimiglia. I carabinieri sono giunti a lui grazie a una scheda telefonica trovata nelle vicinanze dei resti, assieme a un giubbotto in pile, a un telefonino cellulare e ad una camicia. I militari di Ventimiglia sono riusciti a contattare la presunta sorella della vittima, abitante a Cannes che si è prestata ad un prelievo della saliva che sarà sottoposta all'esame del dna per trovare eventuali corrispondenze. Il corpo dell'uomo è stato in seguito dilaniato dagli animali.
Ultime notizie
- Cacao al 200% e mancanza di manodopera, le sfide degli artigiani genovesi per Pasqua
- Sciopero dei corrieri Amazon della filiera ultimo miglio: presidio a Genova Campi
-
Meteo in Liguria, ecco le previsioni per il giorno di Pasqua
- 25 Aprile, il programma delle celebrazioni a Genova e la visita di Mattarella
- Sampdoria, la carica dei tifosi a Bogliasco: domani porte aperte
-
Maxischermo per Euroflora, Rossi (Nexus): "130 mq di tela digitale affacciati sulla città"
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana