Cronaca

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Un venerdì di tensione sulle strade di Genova: quattro cortei e presidi contemporaneamente tra lavoratori, pensionati e studenti e gravi ripercussioni sulla viabilità cittadina e autostradale, tra le 10 e mezzogiorno. La sopraelevata è rimasta paralizzata con le auto in coda e i camion bloccati in entrata e in uscita al casello autostradale di Genova Ovest dove si sono concentrati i manifestanti (2mila secondo la Cgil, un migliaio per la qustura) partiti da Sampierdarena a da palazzo San Giorgio. In piazza sono scesi i pensionati di Ansaldo: Chiedono un incontro con la presidenza del consiglio al sottosegretario Gianni Letta perché intervenga sull’emendamento firmato tre mesi fa da tutti i gruppi parlamentari ma che ancora non è stato tradotto in legge. E annunciano di protestare fino a quando il problema non avrà soluzione. Qui è arrivato anche il presidente della Regione, Claudio Burlando che si è impegnato a sensibilizzare il govenro. E l’annuncio di convocazione da parte di Letta ai sindacati è giunto in tarda mattinata e fissato alla settimana prossima. A questo punto il blocco sulla A7 Milano-Genova è stato sospeso. Ma dal casello c’erano anche gli ex dipendenti del Cap ai quali l’Inps chiede la resituzione di migliaia di euro di conguaglio. Assieme ai lavoratori della Culmv (per contestare la mancata richiesta di cassa integrazione da parte dell’Authority) si sono riuniti davanti a palazzo San Giorgio per poi unirsi al blocco del casello autostradale.