Cronaca

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“Quattro o sei settimane, sono ottimista”. Così l’amministratore delegato di Ferrania, Giuseppe Cortesi, al termine di un incontro all’Unione Industriali di Savona con i sindacati. I prossimi passi sono “l’accordo quadro per la piattaforma tecnologica fondamentale per lo sviluppo della ricerca, del fotovoltaico poi l’accordo con il comune di Cairo sulla centrale a biomassa e il teleriscaldamento. Tutto questo ci dà poi la possibilità di chiudere tutto quanto rimane con Ferrania in amministrazione straordinaria”. I sindacati esprimono ancora perplessità sia sul piano industriale che occupazionale: “Oggi su Ferrania gravitano ancora 450 lavoratori e non ci sono certezze sul loro futuro”. “La nostra è una grande sfida in nuovi settori – rilancia Cortesi - e con la professionalità e l’impegno di tutti riusciremo a ridurre queste incertezze”.