Cronaca

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La polizia Tributaria della guardia di Finanza di Genova ha scoperto che un facoltoso imprenditore genovese era latitante all'estero per sfuggire a una condanna per reati contro la pubblica amministrazione. L'uomo, dal 2003 al 2007, ha continuato a percepire migliaia di euro di contributi europei legati al fondo Feoga, dedicato a incentivare gli imprenditori agricoli comunitari, grazie alla presentazione di falsa documentazione e servendosi di un prestanome. E' così riuscito a ottenere aiuti per oltre 480mila euro e non avrebbe dichiarato oltre 200mila euro di imponibile, derivante dalla proprietà di alcuni terreni. La Finanza ha denunciato tutte le persone coinvolte nel raggiro, accusate a vario titolo di falso in atto pubblico e indebita percezione di contributi Feoga.