Versa sempre in gravi condizioni il marocchino 31enne, intossicato nel rogo della sua abitazione ad Albenga. L'incendio era stato appiccato per vendetta da alcuni giovani con i quali aveva avuto un diverbio poche ore prima. All'origine dei fatti, la rissa avvenuta in serata tra italiani e un gruppo di marocchini. Secondo le ricostruzioni i primi, avrebbero appiccato il fuoco all'abitazione dove il ferito viveva con alcuni connazionali, per vendicare gli amici finiti al pronto soccorso a seguito della rissa . Il magrebino, che è attualmente ricoverato all'ospedale San Martino di Genova, è tenuto sotto stretta osservazione. Le forze dell'ordine, intervenute sul posto, hanno arrestato con l'accusa di rissa aggravata due residenti ad Albenga, S.D. di 20 anni e E.Z. di 18 anni e due marocchini regolari, A.N. e M.N. di 29 e 33 anni. Dopo l'incendio poi sono stati fermati altri quattro giovani, il 18enne Simon Ghero, già noto alle forze dell'ordine, ed altri tre minorenni, di età compresa tra i 15 e i 17 anni: dovranno rispondere dell'accusa di tentato omicidio e incendio doloso.
IL COMMENTO
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