Cronaca

41 secondi di lettura
Primi indagati per omicidio colposo e omissione d’atti d’ufficio nel caso di Bruno Fazzini, l’ex panettiere di 47 anni caduto mercoledì sera dalle scale del suo palazzo, al 16 di via Corradi, e soccorso solo 12 ore dopo: si tratta di un centralista 53enne del 118 e di un carabiniere 38enne in servizio alla compagnia di Sanremo. L'uomo, ricoverato al Santa Corona di Pietra Ligure, è deceduto dopo due giorni di agonia, a causa di un'ischemia cerebrale. La sera di mercoledì 6 maggio erano di turno alla centrale operativa del 118 e a quella del 112: sono stati loro, tra le 23 e le 23.20, a ricevere le telefonate del cingalese residente nella palazzina di via Corradi che aveva visto il corpo di Fazzini riverso sul pianerottolo. Le chiamate sono state rintracciate dagli agenti del commissariato di Sanremo.