Politica

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"Ancora una volta sentiamo il dovere di ricordare una tragedia sul lavoro che i lavoratori hanno denunciato non come tragica fatalità ma come morte annunciata, e che richiama l’accertamento chiaro di precise responsabilità. Ma nello stesso tempo non possiamo tacere l’angoscia e il senso di impotenza che grava sul nostro animo". Sono le parole usate dal presidente del consiglio regionale Mino Ronzitti questa mattina, all'apertura della seduta del consiglio stesso, in riferimento all'incidente mortale avvenuto ieri a Sarroch in provincia di Cagliari, dove tre operai sono morti dalle esalazioni avvelenate mentre pulivano una cisterna nella raffineria Saras. E dopo l'incidente dell'altro ieri a Genova Molassana, in un cantiere edile, dove è morto un manovale ecuadoriano di 53 anni caduto da una impalcatura. "Il sentimento è quello del dolore che sempre di più rischia di essere sopraffatto dall’angoscia dell’impotenza - ha detto Ronzitti - Assieme avvertiamo il senso di inutilità delle parole che troppe volte richiamano leggi inapplicate, controlli mancati. Emerge forte la denuncia per la perdita di valore del lavoro e della vita. Non possiamo e non dobbiamo arrenderci alle 'tragiche fatalità'".