Emergono altri particolari dalle indagini sugli arresti dei terroristi che volevano organizzare attentati al G8 della Maddalena, di cui due genovesi. Secondo gli inquirenti erano stati parecchi i contatti tra Gianfranco Zoja e Riccardo Porcile, sia a Genova che in riviera; ad alcuni di questi aveva presenziato anche Luigi Fallico, il capo della cellula, che secondo gli inquirenti aveva stretti rapporti con ex Br come Nadia Desdemona Lioce. Gli incontri avvenivano in luoghi pubblici, all'aperto, seguendo le cosiddette “tecniche brigatiste”. Le armi sequestrate nella casa di Porcile, a Sori, erano tutte con la matricola abrasa: saranno sottoposte a perizia balistica anche nel tentativo di ricostruire la loro storia.
Cronaca
Terrorismo, numerosi contatti tra arrestati
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