Cronaca

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Ennesima tragedia sul lavoro in Liguria: nel primo pomeriggio a Riva Ligure, in provincia di Imperia, due operai che stavano lavorando all'interno del depuratore sono morti dopo essere caduti all'interno di una vasca di depurazione delle acque fognarie. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Sanremo, i carabinieri di Taggia e i volontari del 118, ma per gli operai non c’era più nulla da fare. I due, Francesco Mercurio, 40 anni di San Biagio della Cima, e Gianfranco Iamma, 36 anni di Genova, erano cognati e facevano parte di una squadra di quattro addetti della società Ciem di San Biagio della Cima, specializzata nella pulitura di depuratori. Sarebbero morti a causa dei gas nocivi provenienti dall'interno. I 4 stavano pulendo le vasche quando all'improvviso si sarebbe verificato un intoppo: i due, allora, avrebbero deciso di entrare nel depuratore per risolvere il problema, ma erano sprovvisti delle protezioni di sicurezza. Il primo operaio è sceso per 3 scalini, ed è subito svenuto per la quasi totale mancanza di ossigeno, precipitando nella vasca. Il secondo ha fatto la stessa fine nel tentativo di soccorrerlo. Neppure lui ce l’ha fatta. Entrambi sono morti soffocati: avrebbero perso i sensi a causa della rarefazione dell'ossigeno e dell'alta percentuale di anidride carbonica nell'aria. A dare l'allarme è stato un terzo operaio della squadra, che ha provato a aiutare i colleghi lanciando loro dei salvagenti. Ma è stato tutto inutile. Lo stesso operaio è rimasto intossicato ed è stato portato via in ambulanza. Il quarto operaio era invece rimasto fuori dall'impianto, per manovrare le condutture di scarico. L'intervento di soccorso, anche se vano, è stato reso difficile dai forti miasmi provenienti dall'interno, tanto che il personale sanitario è entrato della vasca munito di mascherine di protezione. La morte potrebbe essere stata causata proprio dalle esalazioni tossiche. Dopo l'incidente mortale sul posto è arrivato il sostituto procuratore Francesco Pescetto.