Cronaca

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L’ordine del giorno, presentato ieri in Comune dalla maggioranza, per modificare il protocollo d’intesa 2006 sulla realizzazione della Gronda, è stato approvato con 26 voti favorevoli, 15 contrari e un solo astenuto, Antonio Bruno di Rifondazione Comunista. Prima di arrivare all’approvazione, c’è stato un dibattito caotico ed acceso nella sala, fermato più volte da continue baruffe tra i consiglieri e interruzioni e proteste dei manifestanti “No Gronda” presenti in tribuna. Due di questi sono stati fatti uscire dai vigili urbani. Dopo la votazione la manifestazione di protesta si è spostata in via Garibaldi dove sono stati esposti 2 striscioni contro la Gronda e il debat public. Ora per iniziare i lavori di realizzazione della Gronda la giunta Vincenzi dovrà affrontare la presentazione di un nuovo patto tra Comune, Provincia di Genova, Regione Liguria, Anas e Aspi.