Cronaca

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Due ore di sciopero alla fine di ciascun turno di lavoro. E' la forma di protesta scelta dalla Cgil spezzina per oggi, contro l'insicurezza sulle banchine del porto, dopo il grave incidente avvenuto in Calata Paita, dove un tecnico addetto al controllo merci ha riportato la parziale amputazione della gamba sinistra, schiacciata da un blocco di marmo. La Cgil ha organizzato un presidio sotto la Prefettura. Protesta anche perché sette mesi fa un lavoratore portuale della stessa banchina di movimentazione delle merci era rimasto ucciso in un incidente sul lavoro. Secondo il segretario generale Cgil Lorenzo Cimino "delle promesse di miglioramento, fatte allora, ancora non si è avuta attuazione, a partire dalle figure di raccordo fra lavoratori e associazioni datoriali che ancora non sono operative ma sono state create soltanto sulla carta".