Cronaca

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L'Aeroporto di Genova è da più di un anno che sta lavorando al piano di sviluppo, presentato solo ora perchè necessitava di una serie di revisioni richieste proprio da Enac. Lo spiega a Primocanale il direttore generale Paolo Sirigu, dopo le polemiche sorte ieri sulla tempistica con cui è stato presentato il progetto, sulla cui valutazione si basa la possibilità o meno di realizzare il nuovo stadio che vorrebbero Sampdoria e Genoa. Il destino dell'impianto sportivo si basa su un'area di 40mila metri quadrati, oggi in uso all'aeroporto, ma di fatto non utilizzata appieno. Area che però lo scalo genovese vorrebbe trasformare in un polo intermodale, nel quale far confluire la nuova stazione ferroviaria di Sestri Ponente, e collegare così i treni e la metropolitana in superficie con l'aeroporto; un grande silos utile non solo per i passeggeri del Colombo, ma anche per tutti gli abitanti del ponente genovese che potrebbero utilizzarlo proprio per lasciare lì l'auto e raggiungere il centro di Genova con la ferrovia; un tapis-roulant che colleghi il parcheggio con l'aeroporto e, infine, il punto di partenza della funicolare che collegherà Sestri con la collina degli Erzelli dove sta nascendo il Villaggio tecnologico. Tutto questo collegato a un piano di sviluppo anche dei collegamenti aerei: sono diverse le compagnie low-cost con cui i vertici del Cristoforo Colombo stanno trattando per potenziare i voli. Domani, ad esempio, è in programma un incontro con i responsabili di Ryan-Air. Spetterà a Enac, l'Ente dell'aviazione civile, decidere se il piano presentato da Aeroporto spa è attuabile oppure no, ma difficilmente verrà bocciato. A questo punto, se i 40mila metri quadri in questione rimarranno al Colombo, sarà difficile realizzare sui rimanenti 50mila il nuovo stadio. Il disegno presentato dal Gruppo Giacomazzi per conto di Samp e Genoa prevede, infatti, che servano almeno 90mila metri quadrati. Spetterà alle due società valutare il da farsi e, eventualmente, con il Comune di Genova, trovare un'area alternativa, dal momento che il sindaco Vincenzi ha ribadito espressamente che intende portare avanti l'dea di un nuovo stadio per la città, in modo che Tursi possa sgravarsi delle spese che oggi sostiene per il Ferraris.