Cronaca

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Resta in carcere l'immigrato peruviano di 37 anni fermato sabato scorso dai carabinieri con l'accusa di avere violentato la figlia di 14 anni non ancora compiuti, nel suo appartamento di Rivarolo, nella periferia di Genova. Lo ha deciso il gip Roberto Fucigna al termine dell'interrogatorio di convalida. L'uomo, assistito dall'avvocato Alessandro Cecon, si è avvalso della facoltà di non rispondere. I fatti risalgono alla sera di giovedì, quando padre e figlia restano soli in casa. La madre era andata a lavorare come colf. L'uomo, un operaio con regolare permesso di soggiorno, avrebbe obbligato la ragazzina con la forza ad avere un rapporto, che è stato poi confermato da una visita ginecologica. La ragazzina inizialmente non ha detto nulla alla madre, che al suo ritorno la sera si era accorta del turbamento della figlia. Questa la mattina dopo è riuscita a confidarsi e la madre si è subito rivolta al carabinieri. Dopo una serie di accertamenti, i militari hanno rintracciato e sottoposto l'immigrato a fermo di polizia giudiziaria.