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Come i binari della ferrovia, corrono nella stessa direzione, paralleli, ma a dovuta distanza, senza mai incontrarsi, almeno per ora. Finita l’estate, Sandro Biasotti e Claudio Burlando hanno già iniziato la campagna elettorale per le regionali 2010. Dove va uno, spunta poco dopo l’altro. E proprio le Ferrovie sono uno degli ultimi terreni di scontro: se Burlando con l’assessore Vesco inaugura il nuovo treno per studenti Levanto-Chiavari delle 6.49, Biasotti e Morgillo incontrano i pendolari e non si risparmiano battute polemiche. “C’è poco da festeggiare – dice Biasotti – ci sono voluti 5 anni prima che Burlando salisse su un treno e ora lo fa in modo strumentale”. Ribatte l’avversario, ricordando i 278mila euro messi dalla Regione per questo servizio: “Biasotti avrà mai qualcosa di suo da dire o saprà solo inseguire quello che faccio io?”. Pronta la controrisposta: “Ma se le prime battaglie con Trenitalia le ho fatte io. Battaglie vere, non come quelle di Burlando che è amico da lunga data dell’amministratore delegato Moretti”. “Noi facciamo atti concreti e non solo parole – gli manda a dire il presidente – E i risultati si vedono”. Lo scontro, insomma, è già iniziato, a ben 6 mesi dalle elezioni. Nei giorni scorsi altro tema di polemica è stato l’accordo Regione-Curia sugli oratori. “Lo avevo già fatto io anni fa”, dice Biasotti. “Aspetto di sapere se farà anche qualche proposta ai liguri” ribatte Burlando. Mentre è di queste ore lo scontro riguarda anche il nuovo ospedale della Spezia. Entrambi si sentono già vincitori. Alla domanda “Ma allora ha già iniziato la campagna elettorale?” Biasotti risponde sicuro: “E sono anche quasi arrivato”. Altrettanto sicuro Burlando, specie dell’accordo con l’Udc: “I liguri – dice – hanno capito come lavoro. E si fideranno di nuovo”.

I RETROSCENA DEL POSSIBILE ACCORDO PD- UDC

Potrebbe basarsi su un accordo più vasto l'intesa che molti danno già per fatta tra Pd e Udc in vista delle regionali del 2010. Rosario Monteleone, commissario regionale dell'Unione di Centro fa sapere che la decisione sarà presa entro un paio di mesi. Ma quello che è stato messo sul tavolo dall'Udc sembra essere un accordo che vada oltre le regionali e investa le prossime elezioni comunali di Genova, quelle del 2012. Se l'esperimento dell'alleanza vasta dovesse funzionare, potrebbe ripetersi a Tursi. Ma in quel caso sarebbe l'Udc a esprimere il candidato sindaco. Un'ipotesi che non sembra essere così lontana anche dai "desiderata" di alcuni esponenti del centrosinistra che già oggi storgono il naso nei confronti di una possibile ricandidatura di Marta Vincenzi. Troppo presto per parlarne? Sarà.. intanto l'Udc aumenta il proprio numero di rappresentanti in consiglio comunale. Se appoggeranno o meno la giunta Vincenzi dipenderà anche dal raggiungimento dell'accordo a lunga scadenza. (Davide Lentini)