Cronaca

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Le Fiamme Gialle hanno sequestrato un ingente quantità di "dispense", circa 1300, ottenute fotocopiando illegalmente svariate pagine di costosi libri. In seguito alle indagini è emerso che due dirigenti scolastici, di due diverse scuole private di Genova, avevano creato dei libri di testo "fai da te", composti fotocopiando libri originali, per includerli nei pacchetti di insegnamento proposti ai clienti con il fine di rendere più allettante l'offerta formativa. I corsi scolastici per ottenere diplomi vari o per chi doveva semplicemente recuperare gli anni perduti, venivano quindi resi più appetibili ai genitori tramite la proposta di includere libri costosi, dal valore di svariate centinaia di euro, all'interno del costo del corso. Gli allievi di queste scuole sono stati ascoltati e hanno confermato di aver ricevuto varie dispense, di qualsiasi materia che i dirigenti scolastici avevano ottenuto “rubando” porzioni di opere tutelate dai diritti d’autore e di proprietà di alcune tra le più note case editrici italiane. Le indagini si sono spinte sino ad arrivare a scoprire una foto-copisteria situata in provincia de L’Aquila in cui venivano stampati e rilegati i testi incriminati. Le case editrici, interessate dagli investigatori, unitamente alle associazioni di categoria impegnate nella tutela di tali opere dell’ingegno, hanno collaborato con i finanzieri genovesi alla ricerca dei libri, le cui parti sono state usate fedelmente come matrici per la formazione delle dispense. I due dirigenti scolastici sono stati denunciati e le pene per il reato in questione, quando la duplicazione è a fini commerciali e le copie riprodotte sono più di cinquanta, prevedono la reclusione da uno a quattro anni e una multa che può variare da circa 2mila 500 euro a 15 mila euro.