Da tempo sto segnalando la problematica della copertura delle zone montane della Liguria nel passaggio dal sistema analogico al digitale terrestre. Le emittenti locali che non hanno alcun sostegno dal Governo per il cambio degli impianti, potranno investire solamente nelle principali aree di interesse commerciale, lasciando scoperte tutte le zone montane della nostra regione, che sono moltissime. Una problematica del genere non si risolve negli ultimi due mesi, ma è necessaria una programmazione e un sostegno della Regione e delle Province pena l’oscuramento di oltre cento paesini dell’entroterra che si troveranno sempre più discriminati e lontani dal territorio e dall’informazione.
La scelta di effettuare grandi investimenti nella banda larga anche con bandi che gia’ tempo fa avevo indicato come inutili e di difficile attuazione come quello voluto dalle Province di Imperia e di Savona, ha distratto risorse che avrebbero potuto (e forse siamo ancora in tempo per recuperarle) sostenere la diffusione dei programmi locali delle emittenti regionali e provinciali. Che fine hanno fatto i bandi delle Province sopra citate? Dove sono gli impianti che dovevano essere gia’ costruiti ed attivati ed invece ancora nulla è stato fatto? E’ il caso che
Ora c’è una priorità assoluta, con una data precisa imposta dal Governo che è il passaggio al digitale tra il giugno e il dicembre del 2010. Presto si va ad elezioni regionali ma se
*Editore di Primocanale
IL COMMENTO
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Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più