Cronaca
Nuovo Lido, Italia dei Valori dice "no". La pratica resta congelata
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Italia dei Valori non torna indietro sulla variante del Nuovo Lido di Genova. Dopo un po’ di tentennamenti, il partito di Di Pietro ha ufficializzato a Primocanale che non voterà la pratica, almeno sino a quando il progetto prevederà la costruzione di appartamenti a picco sul mare. Giovanni Palladini, segretario ligure dell’IdV, lo ha detto sabato anche al sindaco Marta Vincenzi, la quale ha provato a chiedere un ripensamento. “Che non ci sarà”, ha tagliato corto Palladini. La questione si fa dunque delicata più del previsto: senza il voto dell’IdV, infatti, la variante rimane congelata. Neppure le correzioni apportate alla prima versione, con la riduzione di qualche appartamento di lusso e un migliore accesso al mare, hanno infatti convinto il partito di Di Pietro a cambiare idea sulla pratica. “E’ un progetto non in linea con il disegno di città che vorremmo”, ha detto Palladini. Cosa farà la giunta comunale a questo punto? Difficile pensare che il progetto venga rivisto eliminando totalmente le case a picco sul mare, visto che economicamente la ristrutturazione dello stabilimento non si reggerebbe in piedi da sola. Più facile che venga ulteriormente ridimensionato il tutto, oppure accantonato definitivamente. Ma c’è anche chi vede in questa pratica, pur sempre amministrativa, una sorta di tallone d’achille politico della giunta Vincenzi che proprio sulle questioni urbanistiche rischia di cadere.
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